COMUNE DI RECANATI (MC)
riqualificazione urbana
VALORIZZAZIONE DEL CENTRO STORICO DELLA CITTA’ DI RECANATI
I contesti storici si debbono intendere sia come testimonianza di valori irripetibili, che occorre conservare, sia come parte di una struttura urbana che cambia e cresce nel tempo > Possono, dunque, essere visualizzati come dimensione "archeologica", ma anche come momento di attualità con cui intessono una trama fitta di relazioni. I centri storici sono il “presidio sociale” fatto luce e vetrina, sono le insegne dove “storico” diventa turismo e “smart” diventa servizio > proprio il commercio, i servizi e in generale le attività del terziario, ricuciono le città e i territori, valorizzano la diversità, fanno parte fondamentale di quel capitale urbano che è il sedimentarsi di storie. Il commercio crea interesse, vivacità, favorisce l'aggregazione, qualifica i contesti urbani, è volano e moltiplicatore per l'incontro e lo svago, pur rispondendo ad una precisa esigenza primaria > Lo shopping è diventato anche un’attrattiva turistica che va a sommarsi alle risorse proprie delle destinazioni: i bisogni da soddisfare sono, ad esempio, “imparare e conoscere”, “rilassarsi”, “vivere esperienze nuove”. È proprio da questo tipo di richieste che occorre partire per costruire un’offerta turistico-commerciale adeguata alle aspettative e, in questa logica, la tipologia di beni e servizi offerti, il prezzo e la destinazione divengono fattori fondamentali nella scelta dei luoghi che i turisti intendono visitare . E' opportuno distribuire il più possibile attività commerciali lungo tutto il percorso urbano matrice e riuscire ad organizzare coi tour operator un programma per portare a riscoprire Recanati al mondo intero, percorrendo questa strada > Con la creazione di una “strada poli-tematica” in centro, si concretizza il modello di “centro commerciale integrato”, dove si abbandona la visione unitaria della propria attività per considerarla parte integrante di un sistema coordinato e organizzato. Trasformare quindi alcuni degli attuali parcheggi interni (che di piazza hanno solo il nome, lungo la strada principale) in Piazzette vere e proprie, dove le dimensioni e gli utilizzi rispondano alle necessità umane e non a quelle veicolari > con tali modificazioni, si potranno definire nuovi rapporti con il centro storico e tra la comunità e gli spazi urbani, lasciando per ogni piazza una quota di parcheggi, privati o pubblici, per le funzioni insediate, soprattutto per la logistica commerciale. Rendendo pedonale queste aree, i commercianti avrebbero maggior spazio urbano dove poter esporre la propria merce, creando vere e proprie “vetrine urbane” > Questa maggiore visibilità, offerta dalla nuova idea di spazio pubblico, incentiverebbe l’apertura di nuove attività.